Musumeci stoppa Miccichè: "Serve l'Antimafia regionale"
"Sono convintissimo che abbiamo bisogno di una Commissione antimafia regionale. Una organismo che sia animato, pero', da una normativa diversa. Sono passati diversi anni dalla legge istitutiva del '91 e serve un ritocco alle norme, ben sapendo che la commissione non puo' disporre dei poteri di polizia giudiziaria delle commissioni di indagine del Parlamento nazionale. Pero' tanto si puo' fare anche in termini di potenziamento delle unita' lavorative a supporto dei commissari deputati". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, a Palermo, rispondendo ai giornalisti a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella. Era stato il presidente dell'Ars Gianfranco Micciche' ad annunciare l'intenzione di "cambiare ruolo e nome" alla commissione Antimafia: "Non ha senso - aveva detto dopo la sua elezione al vertice dell'Assemblea - non possiamo parlare di mafia in generale. Puntiamo invece a guardare eventuali fenomeni corruttivi dentro la Regione. La commissione si dovrebbe chiamare Anticorruzione e dovrebbe indagare dentro la macchina regionale". Musumeci ha rilanciato: "La legge va rivista e riformata, la commissione antimafia regionale puo' svolgere un lavoro di indagini nella pubblica amministrazione regionale e come dice la Corte Costituzionale puo' essere di straordinario ausilio alla commissione nazionale. Io ne sono convinto e lavoreremo perche' questa normativa possa essere rivista e adeguata a un mutato contesto".