Mafia, a Palermo un corteo in memoria di Piersanti Mattarella
"Seguire l'esempio del nostro concittadino Piersanti Mattarella significa mantenerne viva la memoria, vuol dire indicare la strada della correttezza e trasparenza ai giovani, ai cittadini tutti. Il suo testamento umano e politico e' sempre attuale: lavorare per l'interesse comune senza condizionamenti". Lo afferma il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolo' Coppola che anche quest'anno ricorda Piersanti Mattarella, il presidente della Regione "dalle carte in regola", nato nella cittadina del Trapanese nel 1935 e ucciso dalla mafia a Palermo il 6 gennaio 1980. L'amministrazione comunale ha previsto una commemorazione nel cimitero comunale, a 38 anni dall'assassinio: nel giorno dell'Epifania, alle 11, il sindaco guidera' il corteo che, come ogni anno, dall'ingresso del cimitero raggiungera' la chiesetta dove sara' deposta una corona di fiori sulla tomba di Piersanti, fratello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguira' un momento di preghiera. Piersanti Mattarella era nato a Castellammare del Golfo nel 1935 e riposa dirimpetto la tomba del padre Bernardo, nella chiesetta cimiteriale raggiunta ogni sei gennaio dalle autorita' civili e militari per la commemorazione ufficiale.