Furto nella casa dei familiari di Lidia Macchi a Varese
I ladri hanno svaligiato nei giorni scorsi la casa di Varese della famiglia di Lidia Macchi, la studentessa uccisa con 29 coltellate nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 1987. La stima del bottino è ancora da quantificare ma sarebbero stati portati via contanti e gioielli. Le indagini sono affidate alla Polizia e l'esatta dinamica dell'accaduto è ancora da definire. La banda ha agito nei giorni scorsi, quando l'abitazione era deserta. La scoperta è stata fatta martedì pomeriggio. I ladri si sono arrampicati e sono entrati forzando la finestra del bagno. A processo per l'omicidio della studentessa c'è il 50enne e unico imputato Stefano Binda, in carcere da quasi due anni. La prossima udienza è fissata per il 16 gennaio.