Vittoria, sì della Regione ad "Agenda Urbana": finanziamento di 17 milioni
Dalla Regione arrivano 17 milioni di euro per Vittoria. La Commissione interdipartimentale della Presidenza della Regione Siciliana, infatti, ha valutato positivamente la strategia di sviluppo urbano sostenibile delle città di Gela e Vittoria. “La coerenza esterna, la coerenza interna, l’efficacia e sostenibilità della proposta - si legge nella nota inviata ai due Comuni dal dirigente generale Vincenzo Falgares - sono risultati ampiamente soddisfacenti, considerati i contenuti del documento, la metodologia adottata e la chiarezza nell’espressione della logica di intervento”.
L’esito della valutazione è stato accolto con grande soddisfazione dai sindaci di Gela e Vittoria, Domenico Messinese e Giovanni Moscato, che hanno annunciato un incontro pubblico per illustrare la strategia di sviluppo urbano sostenibile, alla presenza delle istituzioni, delle organizzazioni datoriali, dei sindacati, delle associazioni e degli altri portatori d’interesse che hanno preso parte ai precedenti tavoli intercomunali. Nell’ambito dell’attuazione del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020, i Comuni di Gela e Vittoria godono di una riserva finanziaria di circa 37 milioni di euro, spalmata su specifici obiettivi tematici: agenda digitale, energia sostenibile e qualità della vita, cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi, ed infine inclusione sociale. Per Vittoria lo stanziamento previsto è di 17 milioni di euro.
“Chiudiamo l’anno – ha commentato il sindaco Moscato – con una notizia straordinaria: siamo la prima Agenda Urbana, insieme a quella di Messina, a ricevere l'approvazione dalla Regione. La sinergia con Gela si è rivelata vincente e ringrazio il dirigente Alessandro Basile e gli uffici della Programmazione comunitaria per il grande lavoro svolto. Con 17 milioni di euro riusciremo a migliorare il volto della città, ad ammodernare i sistemi informatici, a creare spazi verdi comuni e una vera mobilità sostenibile, e ad agire con importanti progetti per l’inclusione sociale. Adesso sarà nostro compito redigere i vari progetti e sono certo che entro la fine del mio mandato raccoglieremo i frutti di questo intenso sforzo di programmazione”.