Recapitati tre proiettili a salve al sindaco di Avola, nella busta pure un foglio con una croce
Tre proiettili a salve inesplosi di pistola scacciacani ed un foglio bianco con disegnata una croce e la scritta” I consiglieri”. E’ il contenuto della lettera di colore giallo arrivata al Comune di Avola, indirizzata “ X il sindaco del Comune di Avola”, presa in carico dall’ufficio protocollo per la registrazione, consegnata ieri mattina assieme a tutta la posta di giornata dall’ufficio centrale delle Poste Italiane di piazza Teatro, sequestrata qualche ora dopo il suo arrivo al municipio dagli agenti del Commissariato di polizia di Avola, giunti subito sul posto non appena il personale comunale ha allertato chiamando il “112”. La lettera con all’interno i proiettili a salve di piccolo calibro con il foglio in cui vi era disegnata una croce e la scritta “ I consiglieri” prima dell’arrivo della polizia era già stata consegnata dal personale del Protocollo al sindaco Luca Cannata, il quale nella stanza del suo ufficio di Palazzo di Città di corso Garibaldi si è visto arrivare i poliziotti assieme al dirigente del Commissariato di polizia Fabio Aurilio, consegnandogli lettera e contenuto finito subito al vaglio delle indagini e accertamenti avviati immediatamente. La notizia della lettera con i proiettili e il foglio dentro fino ad oggi è stata tenuta segreta anche se all’arrivo dei poliziotti vi era un giornalista locale. La lettera con i proiettili a salve pare non avere timbro delle Poste Italiane ( in questo caso quello del Cmp di Catania), ma sarebbe certo che è stata consegnate dalle Poste Italiane al protocollo del Comune. Da parte degli investigatori che stanno cercando di risalire all’autore della missiva, a quanto pare difficile da scoprire, al momento ci sarebbero solo delle ipotesi. Infatti, non è chiaro se si tratta di una sorta di intimidazione rivolta genericamente ai “ consiglieri”, o di una burla di qualche buontempone che ha inviato la lettera sotto le feste di Natale. Qualche consigliere che ieri mattina è venuto subito a conoscenza della lettera con dentro i tre proiettili di pistola a salve, non ha rappresentato alcuna preoccupazione di quella che potrebbe essere una presunta minaccia di morte. Pare comunque che sul piano investigativo, spulciando nella passata sindacatura Cannata, ed in simili gesti intimidatori, sarebbe stata trovata una similitudine con una lettera di presunte minacce pervenuta al sindaco Cannata il 9 febbraio 2016, con dentro un foglio bianco formato A4 in cui al centro vi era disegnata una croce simile a quella disegnata nel foglio arrivata ieri al protocollo. Ma in quest’ultimo caso la croce è disegnata in formato forse più piccolo, con una pala bianca e l’altra riempita di inchiostro nero. Le indagini della polizia sono alle prime battute, e molti aspetti apparentemente secondari sono al vaglio degli investigatori.
( Nella riquadro la croce disegnata nel foglio recapitato al sindaco Luca Cannata)