"Città verde" si batte a Rosolini per il decoro urbano
Spesso l'opera del volontariato riesce a sopperire alle lungaggini della burocrazia ed alla carenza di risorse finanziarie da parte degli Enti locali. In questo 2017 che sta per concludersi, il bilancio dell’associazione “Città verde” di Rosolini, oltre ad essere lodevole, è pure positivo.
“Città verde”, sotto la presidenza di Giorgio Zocco (nella foto), ha a cuore il verde pubblico del paese. E lo ha fatto per puro spirito di servizio, per dare un decoro urbano ad una città che fino a venti anni 20 fa era soltanto un ammasso di cemento. L’Associazione con una convenzione fatta con l’amministrazione comunale di Rosolini, si è assunta l’onere di curare il Parco Giovanni Paolo II, conosciuto a Rosolini come Verde a Valle. Parlavamo di onere, perché i volontari di “Città verde”, né la stessa associazione vengono retribuiti per dare decoro al Parco, ma il loro compenso consiste nell' installare 4 spazi pubblicitari per ogni aiuola. Si tratta di modestissime somme che servono per creare un piccolo fondo cassa. Per quest'opera i volontari dell’Associazione si sono occupati anche della vasca dei pesci all’interno dell’area, la manutenzione dei bagni pubblici, la manutenzione della trivella Comunale, e i locali tecnici ricadenti all’interno dell’area. Dietro questo lavoro c’è l’amore di Zocco e della squadra di volontari, impegnati per un migliore decoro urbano e per rendere la città più appetibile ai visitatori. C’ è da augurarsi che dal prossimo anno lo sforzo di “Città verde” venga premiato con nuove forme di incentivi per quello che oggi è stato solo volontariato.