Sei mesi d'indagine del commissariato di Vittoria hanno permesso l'esecuzione di due misure cautelari per sequestro di persona e lesioni personali. I fatti risalgono al mese di giugno quando le Volanti sono intervenute in pieno centro su segnalazione di una cittadina che aveva visto in strada una folla di persone, un'auto parcheggiata in maniera anomala, dalla quale erano scesi due pregiudicati che trascinavano fuori dal mezzo una terza persona, molto giovane, un piccolo spacciatore ventenne. Secondo quanto ricostruito, la vittima si trovava seduta al tavolo di un bar con altro amico, quando sono giunte due persone che lo hanno prelevato di forza e messo in macchina per 'scaricarlo' dopo un lungo giro. Le indagini della Polizia si sono concentrate sul mondo del piccolo spaccio e hanno permesso di ricostruire la vicenda. Il giovane aveva venduto stupefacente a un ragazzo che aveva pagato con degli oggetti in oro appartenenti alla propria famiglia; una volta scoperto l'ammanco e le sue ragioni, i familiari, destinatari della misura cautelare, hanno messo in atto una spedizione punitiva contro lo spacciatore, che e' stato malmenato, costretto a salire in auto, ulteriormente picchiato e poi scaricato per strada. Il sostituto procuratore Monica Monego ha avanzato richiesta delle misure cautelari che sono state accolte.