Sicilia, Musumeci: "Priorità al codice etico e stop al voto segreto"
Occorre modificare il regolamento, sarebbe bello se venisse abolito il voto segreto, una norma regolamentare che non ha fatto e non fa certamente onore alla storia del Parlamento siciliano. E, mi auguro, anche l'approvazione del codice etico per i dipendenti e il ceto politico che la commissione Antimafia, gia' due anni fa, completato con il voto favorevole della prima commissione Affari istituzionali e della stessa commissione Antimafia, entrambe all'unanimita'". Per il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci sono queste le priorita' del nuovo Parlamento siciliano che domani si insediera'. "Sarebbe un forte segnale da parte dell'Assemblea con la quale desidero aver un rapporto franco, leale, improntato, mi auguro, al reciproco rispetto -ha proseguito parlando con i giornalisti al termine del seminario di studi in occasione del 60esimo anniversario della scomparsa di Lauro Chiazzese a Villa Zito, a Palermo- Domani presentero' la Giunta e poi aspetteremo il completamento degli uffici di presidenza per rendere all'Aula le dichiarazioni programmatiche, penso la prossima settimana".