Rifiuti: sit-in di protesta a Messina contro termovalorizzatore
Oggi pomeriggio sit-in di protesta davanti alla Soprintendenza di Messina per dire no alla costruzione di un termovalorizzatore a San Filippo del Mela. Il parere della Soprintendenza, dice il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna, "non potra' che essere negativo, visto il divieto assoluto del Piano Paesistico a realizzare opere di questo tipo. Ma l'inceneritore, per l'ambientalista, non bisogna realizzarlo per almeno tre altri motivi: "E una tecnologia superata e obsoleta nella gestione dei rifiuti, infatti piu' nessuno li vuole in Italia e in Europa"; e' "molto sconveniente economicamente, sia per chi lo gestisce, ma soprattutto per coloro che dovrebbero conferire i rifiuti. Avremmo, eventualmente, un ulteriore aggravio della Tari per i siciliani, che gia' pagano la tassa sull'immondizia piu' alta d'Italia". Infine, graverebbe su un territorio "gia' fortemente penalizzato da insediamenti industriali che mettono in serio pericolo la salute dei cittadini. Allora, bisogna adesso, finalmente, pensare a come bonificare l'area e non continuarla a condizionare con altri impianti dal pesantissimo impatto ambientale. In questi giorni abbiamo chiesto, ripetutamente, una presa di posizione del governo regionale contro questa sciagurata ipotesi, sostenuta, sembrerebbe, dal governo nazionale che vorrebbe imporla alla Sicilia. Stiamo ancora aspettando. Da qui parte la svolta annunciata dal presidente Musumeci nella gestione innovativa e moderna dei rifiuti nella nostra isola".