Licata, chi denuncerà il racket del pizzo non pagherà i tributi
Il Comune di Licata, noto alle cronache per la presenza di un fitto abusivismo edilizio, di recente commissariato (dopo la sfiducia del consiglio comunale all'ex sindaco in carica) ha predisposto infatti "agevolazioni sui tributi locali per coloro sono stati vittime di attivita' estorsive e usura e hanno denunciato i loro estorsori". E' stato lo stesso commissario straordinario Maria Grazia Brandara (nella foto), nominata lo scorso agosto, e bersaglio di minacce, a tirare fuori dai cassetti un regolamento per il riconoscimento di agevolazione sui tributi locali in favore delle vittime di attivita' estorsive e dell'usura, che lei stessa aveva emanato nel corso della sua prima esperienza fatta alla guida dell'amministrazione comunale di Licata, sempre in qualita' di commissario straordinario nel periodo dicembre 2014 - giugno 2015 e che pero' non aveva finora trovato applicazione. L'obiettivo e' mettere a disposizione degli operatori economici locali, siano essi esercenti di attivita' imprenditoriale, commerciale, artigianale o liberi professionisti, misure agevolative per affrontare momenti economici difficili attraverso l'esenzione dalle tasse. "Il ritorno alla legalita' passa anche attraverso la denuncia delle estorsioni e la lotta all'usura. Due strumenti che oltre a pesare sul tessuto economico e sociale, permettono alla criminalita' organizzata di mantenere il controllo del territorio - spiega il commissario - questo strumento costituisce un incentivo per spronare la coscienza civica di ognuno, a difendere i propri diritti, nel segno della legalita', del rispetto delle leggi, e mediante il ricorso agli organi inquirenti".