La sparatoria al bar di Lentini, due arresti per la droga
I carabinieri di Siracusa hanno arrestato i presunti autori del tentato omicidio avvenuto il 17 novembre scorso a Lentini, in un bar di piazza Duomo, ai danni di un pregiudicato. Due uomini, entrambi del luogo, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Siracusa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'agguato è riconducile ad un regolamento di conto tra bande per il controllo del traffico di droga nelle piazze di Lentini. Gli inquirenti sono certi che gli stessi due indagati si sono resi responsabili di altre intimidazioni ai danni di gang rivali nello spaccio. Nella sparatoria in questione rimase ferito Luigi Proto, 68 anni, raggiunto da proiettili all'addome.
Sono Samuele Grasso, 23 anni, e Giuseppe Scandurra, 54 anni, i due lentinesi arrestati dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Siracusa nell'ambito dell'inchiesta sulla sparatoria in un bar di Lentini. In quell'agguato, riconducibile ad una faida tra bande per il commercio di droga, avvenuto la sera del 17 novembre, a rimanere ferito era stato Luigi Proto, 68 anni, ma dalla ricostruzione fornita dai militari non era lui il bersaglio. Sarebbe finito in mezzo alla pioggia di piombo scatenata da due arrestati, armati di pistole calibro 7,65, che si sono inseguiti per strada, sparando tutti i colpi in canna. Una passante, per miracolo, non e' stata centrata dai proiettili come emerge nelle immagini delle telecamere di sorveglianza estrapolate dai carabinieri. Gli inquirenti hanno scoperto che nelle settimane precedenti alla sparatoria, i due, appartenenti a due gruppi diversi dediti allo spaccio, si sarebbero resi protagonisti di altri avvertimenti. Scandurra, in un'occasione, avrebbe anche provato a sequestrare il rivale, riuscendo solo ad impossessarsi del suo scooter poi bruciato in piazza. Nei giorni scorsi, i due erano stati fermati dai carabinieri per possesso di armi e droga ma ora, su disposizione del gip del tribunale di Siracusa, devono rispondere anche di tentato omicidio.