Regione, Gennuso: "Nessuno può decidere sul mio conto senza consultarmi"
Affiorano i primi maldipancia nella maggioranza che dovrebbe sostenere il governo della Regione in via di formazione. Non le manda a dire il deputato siracusano, Pippo Gennuso che dice apertamente al presidente Nello Musumeci, "che nessuno" dei big o presunti tali può parlare o decidere sul suo conto. “Sono un autonomista convinto, ma nessuno può tenermi al guinzaglio, né può vendere la mia appartenenza per fini personali e politici”. Così in una nota Pippo Gennuso, eletto lo scorso 5 novembre nella lista “Popolari e Autonomisti, Idea Sicilia”. “Per la formazione del nuovo governo della Regione, considerato che non sono all’esordio a Sala D’Ercole, ma ci torno per la quarta volta da deputato, mi sarei aspettato una telefonata dal governatore Musumeci nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo della Regione. Forse qualcuno si è preso la briga di farlo al mio posto. Come deputato eletto nella provincia di Siracusa, rivendico che il territorio sia rappresentato nell’esecutivo da un esponente di alto profilo che conosce e vive in provincia di Siracusa. Non vorrei che attraverso il meccanismo perverso di certa politica, qualcuno entri dalla finestra non essendo riuscito a farlo dal portone principale. Pur restando nel Centro destra – conclude Gennuso – di fronte al muro che si è venuto a creare, deciderò di volta in volta se approvare o meno atti della maggioranza di governo. Ribadisco che nessun politico può decidere per mio conto”.
“Non vorrei che le mie dichiarazioni di questa mattina possano essere fraintese e condivido gli sforzi del governatore Nello Musumeci impegnato a formare la squadra di governo, ho solo chiesto pari dignità nelle decisioni che prenderà il Centro destra, coalizione che ha vinto le elezioni dello scorso 5 novembre”. Così il parlamentare siracusano, Pippo Gennuso. “Non ci possono essere alleati di serie A o di serie B, noi in provincia di Siracusa abbiamo dato il nostro contributo al successo finale e di conseguenza vogliamo avere un ruolo di interlocutori con il governatore. Ho fiducia nell’azione di mediazione politica dell’on. Saverio Romano, che, in sede d trattative farà valere non le mie sole ragioni, ma quelle di un territorio, come la provincia di Siracusa, di quattrocentomila abitanti”.