Germania, pugnalato il sindaco pro rifugiati: Merkel "inorridita"
Andreas Hollstein, sindaco di una cittadina tedesca nella Renania Settentrionale-Vestfalia, e' stato pugnalato in un'aggressione che sembra dovuta alle sue posizioni a favore dell'accoglienza dei rifugiati. La cancelliera Angela Merkel si e' detta "inorridita per l'attacco", ha riferito il suo portavoce Steffen Seibert su Twitter. L'aggressione e' avvenuta lunedi' sera in un ristorante di kebab: un 56enne, probabilmente sotto l'effetto dell'alcol, che aveva criticato le posizioni del primo cittadino a favore dei rifugiati, si e' avventato sul sindaco con un coltello lungo 30 centimetri. Nella colluttazione, e' rimasto ferito anche un dipendente del ristorante che aveva tentato di difenderlo.
Il sindaco e' stato trasportato in ospedale ma dimesso dopo poche ore, mentre l'uomo e' stato arrestato. La cittadina di 17mila abitanti e' nota per aver accolto un gran numero di rifugiati, piu' di quanto richiesti, dopo l'arrivo in Germania di oltre un milione di persone nel 2015. Per i servizi di sicurezza, l'aggressione e' "politicamente motivata", ha riferito il premier del Renania-Vestfalia, Armin Laschet. Hollstein si e' detto "felice di essere ancora vivo" e ha ringraziato le persone che erano al suo fianco. Per il ministro della Giustizia, Heiko Maas, "non dobbiamo mai accettare che le persone vengano attaccate perche' aiutano altri". Non c'e' spazio "per l'odio e la violenza" in Germania, ha aggiunto. Gia' nell'ottobre 2015, il sindaco di Colonia, Henriette Reker, era stata pugnalata da un attivista di estrema destra, contrario alla sua linea di apertura verso i rifugiati.