Pozzallo, la proposta: intitolare a La Pira il costituendo Parco degli Iblei
Intitolare il costituendo Parco degli Iblei a Giorgio La Pira e dotarlo di un metodo gestionale strategico ispirato ai suoi principi e metodi di governo, creando un “Polo mediterraneo lapiriano”. È la proposta lanciata da Corrado Monaca, presidente del Centro Studi ambientali Sud/Est Sicilia alla tavola rotonda sul tema “Giorgio La Pira, la Costituzione e i valori della politica”, organizzata nello Spazio Cultura “Meno Assenza” nell’ambito delle iniziative indette dal Comune in occasione del 40° anniversario della scomparsa del figlio illustre di Pozzallo, padre costituente, parlamentare, uomo di governo e sindaco di Firenze.
Nel corso dell’incontro - che ha visto gli interventi di Natalino Amodeo, già deputato nazionale, Giorgio Chessari, presidente del Centro studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa; Luciano Nicastro, sociologo politico; Adriana Vindigni dell’Associazione Politica di Torino - Monaca ha parlato di “La Pira sindaco innovativo: la reinvenzione del modo di governare oltre la Planologia”. Nella sua articolata relazione, il presidente del Centro Studi ambientali Sud/Est Sicilia ha posto l’accento su tre elementi chiave: l’ambientalismo del sì, la “reinvenzione” del modo di governare e la creazione di un “Polo mediterraneo lapiriano”.
NELLA FOTO, da sinistra: Vindigni, Monaca, Scarso, Ammatuna, Chessari, Amodeo.
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