Violenza di genere, camper della polizia per due ore a Siracusa
Continuano a registrarsi episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto dei rapporti di coppia con situazioni di maltrattamenti tra le mura domestiche. Queste situazioni pongono in una posizione di forte fragilità psicologica la vittima la quale, a volte, fatica a riconoscere la violenza subita e a formalizzare, pertanto, una denuncia agli organi di Polizia. Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di contrasto a tale fenomeno, riprende il progetto “Questo non è amore” con l’utilizzo di postazioni mobili (camper) che saranno collocati nelle piazze e nelle vie della città. L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, è volta a favorire l’emersione del fenomeno favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati presente all’interno del camper. Il Progetto Camper, avviato lo scorso anno, ha suscitato notevole interesse tra i cittadini, per l’efficacia della campagna informativa e le modalità snelle ma coinvolgenti della comunicazione in grado di intercettare le esigenze personali di ogni singolo utente. Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e di contrasto al triste fenomeno della violenza di genere, il progetto “Questo non è amore” è stato ripreso oggi 25 novembre, tra le 9.00 e le 11.00 a Siracusa, a Largo XXV Luglio presso il Tempio di Apollo.