Chiesa del Cimitero di Siracusa, Vinciullo: "Lavori quasi conclusi"
"Questa mattina, mi sono recato alla Chiesa del Cimitero Monumentale di Siracusa per verificarne lo stato di avanzamento dei lavori". Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Come si ricorderà, quando ero Assessore alla Ricostruzione, su mia richiesta, la chiesa è stata inserita fra quelle meritevoli di ottenere i finanziamenti previsti dalla Legge 433 del 31 dicembre 1991.
Infatti, in seguito alla richiesta del Comune di Siracusa, del 12 agosto 2005, fatta pervenire all’allora Presidente della Regione, nella qualità di Assessore Delegato alla Protezione Civile, di rimodulazione del piano di cui all’art. 2 della legge 433, vennero stanziati 500.000 euro, a fronte di un progetto di 705.000 euro, in quanto l’Amministrazione Comunale, già il 24 dicembre 2004, aveva manifestato l’intenzione di cofinanziare l’opera per 197 mila euro.
Ottenuto il finanziamento, è stato necessario avere il decreto, che è stato, purtroppo, fatto più volte, in quanto l’Amministrazione Comunale non è stata, negli anni, pronta a recepire, impegnare e, quindi, spendere il finanziamento.
Nel luglio del 2014, finalmente, si è avuto l’ultimo decreto di finanziamento e, quindi, le somme impegnate e così sono stati aggiudicati i lavori.
Durante questo iter, ha proseguito l’On. Vinciullo, più volte ho sollecitato l’Amministrazione Comunale che, ricordo, è la proprietaria dell’edificio sacro, anche attraverso l’interrogazione parlamentare n.1280 dell’11/09/2013.
Come si ricorderà, il progetto originario della Chiesa, dell’ing. Gregorio Bottari, ha subito, negli anni, numerose modifiche, tant’è vero che i lavori iniziati nel 1881 sono stati ultimati nel 1910 apportando modifiche sicuramente significative che poi hanno influenzato il destino della chiesa, tant’è vero che, in occasione del sisma di Santa Lucia del 13 dicembre 1990, vennero fuori tutte le sofferenze dell’edificio. Questa mattina, ha concluso l’On. Vinciullo, durante il sopralluogo, è venuta fuori la chiesa in tutta la sua bellezza e maestosità e dalle pareti bianche emerge, ancora una volta, l’immagine della nostra concittadina e Patrona Lucia, che continua a vegliare sulla chiesa, così come continua a vegliare sulla nostra città.