Il sindaco di Siracusa ancora senza la scorta dopo l'avvertimento col fuoco
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, vittima di un vile attentato registratosi martedì pomeriggio, domani formalizzerà la denuncia ai carabinieri. Presenterà un esposto contro ignoti che gli hanno incendiato l'auto, in sosta sotto casa, mentre lui si trovava a Roma per motivi istituzionali. Il "caso Garozzo" è particolarmente attenzionato dal ministro degli Interni, Marco Minniti, che avrebbe chiesto al prefetto del capoluogo un'accelerazione nelle indagini. L'avvertimento con il fuoco secondo quanto si apprende da fonti investigative, potrebbe essere collegato con l'attività amministrativa del sindaco e della sua giunta. In questi ultimi mesi c'è stato a Siracusa un giro di vite contro una serie di illegalità. Dal commercio abusivo, all'occupazione del suolo pubblico ai Daspo urbani. Inoltre l'amministrazione ha cambiato metodologia sull'affidamento dei lavori, espletando gare d'appalto e bandi pubblici.
Per quanto accaduto, non è stata ancora assegnata la scorta a Garozzo, bensì una tutela tele vigilata. Non è escluso che il prefetto nelle prossime ore, in mancanza di riscontri investigativi decida di proteggere il primo cittadino del capoluogo.