La giunta comunale di Modica ha approvato una delibera (la numero 272 del 23 ottobre 2017) che autorizza la distruzione di giornali e di gazzette ufficiali conservati nella biblioteca comunale in quanto “materiale di scarto” perché, in alcuni casi, deteriorato. Nella proposta di distruzione dei quotidiani si parla anche di periodici di scarso interesse culturale e di scarsa consultazione da parte dell’utenza. Ma, per quest’ultima giustificazione messa nero su bianco dalla responsabile del servizio, Lucia Buscema, bisogna ricordare che la biblioteca comunale è rimasta chiusa al pubblico per diversi anni e questo non ha certo favorito la consultazione dei giornali.
Questi i giornali che la giunta comunale ha deciso di distruggere: La Sicilia, dal 1980 al 2005; Giornale di Sicilia, dal 1980 al 2005; La Gazzetta del Sud, sempre per lo stesso periodo; simile sorte, dal 1985 al 2005, per il Corriere della sera. A questi quotidiani vanno aggiunti le Gazzette Ufficiali tra il 1970 e il 2005. In questo caso, tuttavia, c’è da dire che le Gazzette sono consultabili on line.
La decisione di distruggere tutti i quotidiani siciliani compresi in un periodo di 25 anni, appare poco comprensibile. I giornali in questione, infatti, rappresentano un pezzo di storia delle città della provincia di Ragusa e, in particolare, di Modica che ha avuto sempre ampio spazio nelle pagine locali dei quotidiani che si è deciso di distruggere.