Regionali, Claudio Fava: "Vincerò io con il 30 per cento"
Claudio è ottimista per la corsa a governatore della Sicilia. "Col 60% degli elettori che ancora non sanno se andare a votare, la partita e' molto aperta. Con quanto potrei vincere? Col 30%". Cosi' Claudio Fava, candidato della sinistra alla presidenza della Regione siciliana, al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. Micari ha detto che lei e' un po' come Bertinotti, perche' vuole far perdere la sinistra. "Lui dice cose strane, l'unica cosa che dice e' di non votarmi: un programma un po' troppo fragile no? "Tutti i ministri del Pd vengono qui solo tre minuti, fanno la campagna elettorale piu' breve dell Storia repubblicana, e dicono una cosa sola: non votate Fava. Lo ha detto anche Fassino, ma forse quello e' un buon auspicio, visto che non ne ha indovinata una negli ultimi quindici anni". E l'intervento di Renzi? "Il suo e' durato 109 secondi". Se fara' meglio di Micari, la leadership di Renzi a livello nazionale avra' dei contraccolpi? "Questo sicuramente si, assolutamente. Se non sentissero l'odore della sconfitta d'altra parte non mi spiegherei perche' vengono tutti in Sicilia a dire la stessa cosa: non votate Fava". Quindi lei prendera' piu' voti di Micari? "Prendero' molti piu' voti io".
Quanti? "Spero 250 mila". Se lei non vince, il male minore e' Cancelleri o Musumeci? "All'inizio della campagna elettorale avrei detto Cancelleri ora sono perplesso: ho conosciuto un bravo ragazzo che dietro la parola onesta' raccoglie poche idee e molta retorica, e' uno che parla di mafia come si puo' fare nei libri di testo della scuola elementare". Addirittura? "Si, e non mi fido di uno che scopre solo ora che nelle sue liste c'era un condannato dove aver fatto professione di onesta' nelle liste degli altri".