Sicilia, un condannato nella lista del M5s, Cancelleri: "È fuori"
Ci sarebbe anche un condannato nelle liste elettorali siciliane del Movimento 5 stelle: Gionata Ciappina, 43 anni, ex carabiniere. Secondo quanto riporta il sito de 'La Stampa', Ciappina sarebbe stato condannato dal Tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione il 20 maggio 2015, per violata consegna e abbandono di posto aggravato in concorso. L'edizione on line del quotidiano torinese pubblica anche un Pdf con lo stralcio della sentenza dove compare il nome di Ciappina. La sentenza sarebbe stata poi confermata nel maggio 2016 in appello. Ciappina e un suo collega coninvolto nell'inchiesta avrebbero quindi ottenuto la sospensione condizionale e la non menzione.
"La condanna lieve e di 2 mesi che ha ricevuto Ciappina dal tribunale militare, per un reato militare (ossia violata consegna quando era militare), prevedeva la non menzione nel casellario giudiziale per questo non potevamo saperlo e lui non ci ha informato Ciappina ci ha mentito ed e' fuori dal MoVimento 5 Stelle Il MoVimento 5 Stelle non fa sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare. Noi uno condannato dal tribunale militare per violata consegna lo cacciamo in un batter d'occhio. Pensate un po'".
Cosi' il candidato M5s alla presidenza della Regione siciliana, Giancarlo Cancelleri, annuncia l'esclusione del candidato all'Assemblea regionale Gionata Ciappina, dopo che si e' scoperto il suo precedente penale militare, risalente al periodo in cui prestava servizio nei carabinier. "I partiti, Musumeci in testa, invece - contraccacca Cancelleri - hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, eccetera eccetera, e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e chi piu' ne ha piu' ne metta, senza essere mai stati denunciati dai media (che sono stati, sono e saranno complici degli impresentabili) e che ora invece ci sbattono in prima pagina per un condannato dal tribunale militare che non porta neanche un voto e che non potevamo sapere. Useranno questa cosa per dire che siamo uguali ai partiti. Non fatevi fregare. #SceglieteIlFuturo!", conclude Cancelleri.