Ognissanti: Confesercenti, prenotato il 66% delle camere on line
Nuovi segnali positivi per il turismo dopo l'ottima performance estiva: in base al monitoraggio Cst per Confesercenti, al 31 ottobre la saturazione dell'offerta ricettiva nazionale disponibile online per il periodo dal 1 al 5 novembre si attesta intorno al 66%, il 3% in piu' rispetto alla stessa rilevazione del 2016. A farla da padrone sono le localita' montane dove si registra un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 73%; dati importanti anche per le localita' lacuali con percentuali di occupazione intorno al 68% mentre le citta' d'arte si aggirano intorno ad un tasso di occupazione compreso fra il 66 ed il 72%. Piu' basse le percentuali di occupazione per questo lungo week end per le localita' termali e le localita' balneari. Tra le regioni, invece, le piu' prenotate sono Trentino Alto-Adige ed Emilia Romagna, con un tasso di occupazione al 73%. Seguono Lazio, Sardegna, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Piemonte al 72%.
Sempre secondo quanto emerge dall'Osservatorio congiunturale Cst per Confesercenti, dai primi dati relativi ai due mesi della stagione autunnale - settembre ed ottobre - si registra una crescita di circa due punti in percentuale del movimento turistico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita maggiore per la clientela straniera ma con valori positivi anche per la domanda italiana. "Anche questo autunno il comparto del turismo continua a mostrare un eccellente dinamismo", sottolinea Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti. "Le buone condizioni climatiche hanno favorito i flussi in arrivo sia a settembre che ad ottobre. E anche novembre, nonostante la virata del meteo verso il freddo, si apre bene: anche se questo Ognissanti cade di mercoledi', si segnala un aumento dei turisti, grazie soprattutto all'arrivo degli stranieri, che ovviamente, vista la stagione, premiano localita' montane e citta' d'arte. Un risultato che conferma il buon lavoro fatto dai nostri operatori e l'appeal del 'prodotto Italia' in Europa e nel mondo. Adesso - conclude Messina - e' importante sostenere questi segnali di vitalita': in primo luogo aiutando le imprese a investire in innovazione tecnologica e strutturale, nell'ambito del piano Impresa 4.0. Ma anche colpendo con maggiore decisione l'abusivismo ricettivo, fenomeno purtroppo in grande crescita. Un problema non solo per gli operatori in regola, ma anche per l'erario, che perde milioni di euro di gettito, per la salute pubblica e per la sicurezza dei turisti".