Maldipancia nel Centro destra, Miccichè: "Salvini resta uomo del nord"
"Questa storia degli impresentabili Musumeci se la poteva evitare. Rischia di far male solo a se stesso": Gianfranco Micciche', coordinatore di Forza Italia in Sicilia, in un'intervista a "Repubblica", fa il punto sul test elettorale dell'isola. "Avrebbe potuto dire che è colpa dei partiti - aggiunge -. E' vero, come dice, che non ne sapeva niente, che l'ha saputo dai giornali. Le liste le abbiamo fatte noi, all'ultimo minuto, mentre chiudevamo l'accordo con lui".
Berlusconi raddoppia la sua presenza. "Domenica - spiega Micciche' - ha visto il confronto tra i candidati dalla Annunziata e ha capito che le cose non si mettevano bene, per Musumeci. Del resto e' solo lui a fare la differenza. Musumeci da solo non sarebbe stato eletto, come 5 anni fa del resto. Forza Italia e' tornata quasi ai livelli del passato, se tocchiamo il 15 facciamo bingo. E sa perche'? Perche' e' tornato Micciche', che ha ricostruito un partito qui ridotto ai minimi termini".
Salvini e Meloni saranno determinanti? "Rischiano di non arrivare allo sbarramento del 5%. E comunque se vinciamo sara' merito di FI e delle altre liste di centro, con le quali supereremo il 25. Tutto questo avra' un peso sulle politiche: il centro prevale sempre sulla destra. Salvini - conclude il coordinatore - e' venuto in Sicilia per mettere il cappello su Musumeci, ma qui e' ancora percepito come l'uomo del Nord, per altro nemmeno simpatico come lo era Bossi. Se almeno si tagliasse quella barbetta...".