Bagheria, commissionò l'omicidio della figlia innamorata di un carabiniere: 16 arresti per mafia
La figlia del boss mafioso di Bagheria, Pino Scaduto, arrestato oggi in un'operazione antimafia, avrebbe avuto una relazione con un maresciallo dei carabinieri e per questo il mafioso avrebbe ordinato al figlio di ucciderla. "Tua sorella si è fatta sbirra", diceva il boss al figlio. Ma il giovane, 30 anni, temeva di finire in carcere. "Io ho 30 anni e non mi consumo per lui", diceva ad un amico intercettato dai carabinieri. Nell' operazione ''Nuova alba'', che stamane ha portato all'arresto di 16 persone, sono state ricostruite anche diverse estorsioni ai danni di imprenditori edili tra Bagheria e Altavilla. L'operazione antimafia in corso è rivolta contro presunti esponenti del mandamento mafioso di Bagheria. I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, con l'ausilio di unità cinofile e di un elicottero, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Pino Scaduto era stato scarcerato lo scorso aprile dopo essere stato arrestato nell'operazione Perseo del 2008. Secondo gli inquirenti avrebbe cercato di riprendere il comando della cosca di Bagheria. Il boss è adesso di nuovo in cella, assieme ad altri quindici presunti affiliati.
I NOMI DEL BLITZ
Giuseppe Scaduto, 71 anni
Pietro Liga, 51 anni
Antonino Virruso, 62 anni
Francesco Speciale, 51 anni
Giacinto Di Salvo, 73 anni
Salvatore Zizzo, 57 anni
Vito Guagliardo, 55 anni
Damiano D'Ugo, 66 anni
Vincenzo Urso, 70 anni
Andrea Lombardo, 36 anni
Michele Modica, 62 anni
Giovan Battista Rizzo, 51 anni
Giovanni Trapani, 61 anni
Francesco Lombardo, 61 anni
Andrea Carbone, 52 anni
Nicola Marsala, 60 anni