Palermo, le caramelle dei fratelli Terranova sbarcano in Europa e negli Usa
La fabbrica delle caramelle più famose di Sicilia, quelle ''Terranova'' alla carruba, vendute in tutti i tabaccai e nelle farmacie (perchè considerate nutraceutiche), si rinnova e aggiunge nuove caramelle alla produzione: bergamotto, cannella, fruit mix, acerola e eucalipto, anice, caffè verde e the matcha. Un pacchetto con 10 caramelle costa un euro. Le caramelle conosciutissime nella regione, e assaggiate anche da papa Giovanni Paolo II, e ora dopo lo sbarco nel mercato italiano vengono vendute anche in alcuni paesi Ue e presto negli Usa. Ma pochi sanno che la fabbrica è nel cuore del centro storico di Palermo, nel mercato di Ballarò, dove Antonio Terranova, detto l'alchimista, nel 1890 inventò le caramelle alla carruba.
Nella fabbrica lavorano 5 persone (a parte gli stagionali) i fratelli Giacomo, 46 anni, e Maurizo, 34 anni, Terranova, aiutati dal padre Antonio, 72 anni, che è in pensione (ma che non può stare lontano dalla produzione dopo aver trascorso la vita nella fabbrica), e Paolo Schillaci, marito della figlia di Antonio, che è il titolare della ditta. I Terranova sono caramellai da cinque generazioni. Si comincia con Antonio Terranova, all'inizio dell'800, che vendeva caramelle per strada per passare al figlio Giuseppe e quindi ai figli Giacomo e Calogero e al figlio di Giacomo, Antonio, che è il padre di Giacomo e Maurizio. ''Il bisnonno di mio padre - dice Giacomo Terranova - che commerciava i baccelli nella zona del ragusano pensò d'imprigionare i principi naturali della carruba, considerata un toccasana, nelle caramelle. Sinteticamente le caramelle si preparano cominciando a tritare le carrube e bollendo l'impasto che se ne ricava. Quindi il tutto viene fatto decantare e viene fuori il succo che si mescola allo sciroppo di glucosio e zucchero. Bollendo questo liquido nei pentoloni a 170 gradi viene fuori la cosiddetta 'cotta' che viene impastata a mano fino a raggiungere la giusta densità quindi viene messa nella stampatrice delle caramelle. Le caramelle poi passano all'impacchettatrice che le avvolge nella carta o nella plastica a una a una''.