Il "Caso Priolo", Giusy Valenti: no ai processi di piazza
Sulla situazione politica - giudiziairia che sta vivendo in questi giorni il Comune di Priolo, interviene la consigliera Giusy Valenti, che difende l'amministrazione comunale e parla di "Comune modello" negli ultimi cinque anni, nonostante la crisi economica.
"Ricordo ancora il grande onore e l’emozione nell’assumere solennemente il ruolo di Consigliere del Comune di Priolo Gargallo. Essere Consigliere del proprio Comune significa assumersi il compito di essere al servizio degli altri, di fare il bene di tutti, di tutelare tutti, ma oggi significa anche riportare la parola “fiducia” in bocca a chi parla di questa amministrazione comunale, dei funzionari e del loro operato senza farci scoraggiare dalle condizioni sfavorevoli dettate dagli ultimi eventi. I processi giudiziari non si svolgono in piazza, ma nei tribunali competenti e pertanto non posso che prendere le distanze da qualsiasi giudizio sommario e mediatico e difendere con serenità l’operato di tutti i colleghi consiglieri che come me si sono impegnati politicamente al servizio di tutti i cittadini priolesi. In buona sostanza, occorre separare il piano della cronaca giudiziaria da quello dell’attività politico amministrativa di questa stagione consiliare. Il primo sarà valutato dai Magistrati e secondo le regole del diritto; il secondo è da subito sotto gli occhi dei cittadini Priolesi e, a mio avviso, mostra tutte le sue luci. La visione di città che abbiamo portato dal giugno 2013, nonostante la grave crisi economica e sociale, è quella di una città modello, alla quale anche altri si sono ispirati. Il contesto in cui siamo stati costretti ad operare è stato contrassegnato da una drastica riduzione delle risorse verso gli enti locali, dai vincoli imposti dal Patto di stabilità e dal crescente disagio sociale. Siamo comunque riusciti a ottenere tanti risultati considerevoli e concreti: l’equilibrio di bilancio, che ci permette oggi di poter lavorare serenamente per il futuro; il mantenimento di tutti i servizi essenziali; importanti opere pubbliche di riqualificazione riguardanti aree verdi, aree marine, aree urbane, percorsi culturali ed archeologici che tendono a integrarsi con la limitrofa zona industriale. Sono stati realizzati una strada a due carreggiate, marciapiedi, un’area pedonale, panchine e giochi. Le opere di arredo urbano sono pezzi di cracking art che raffigurano animali che si illuminano. Sono stati attenzionati temi quali l’edilizia scolastica, la manutenzione e la sicurezza degli ambienti didattici, i servizi mensa, il trasporto degli alunni e il supporto alle famiglie di alunni diversamente abili con l’unico fine di garantire, come amministrazione, il massimo supporto. Sono stati migliorati gli ambienti di apprendimento degli studenti fornendo arredi nuovi a tutti i 7 plessi scolastici del comune, tende ignifughe e climatizzatori in tutte le aule.Sono stati messi in atto supporti per le famiglie in difficoltà attraverso i lavori socialmente utili e tutte le pratiche presentate e accoglibili sono state evase con un concreto corrispettivo economico tramite l’impiego a rotazione dei richiedenti per un periodo di circa due mesi a famiglia. Certamente ho avuto la fortuna di lavorare in un’amministrazione di maggioranza e di poter proporre idee e progetti per lo sviluppo di Priolo Gargallo: ciò vuol dire anche assumersi le responsabilità politiche ed amministrative e prestare massima attenzione ai problemi reali. Rivendico quindi con forza la dignità del ruolo politico mio e di tutti i consiglieri comunali di Priolo Gargallo senza distinzione tra maggioranza e minoranza, e sento di dovere rivolgere a tutte le forze politiche l’appello a rimboccarsi le maniche e a operare responsabilmente affinché Priolo Gargallo non sia bruciato dal vento dell’antipolitica e del disfattismo qualunquista, ma continui piuttosto ad essere conosciuto come un comune operoso ed attento ai bisogni dei cittadini".