Obesità: allarme bimbi, in 40 anni decuplicati i casi di sovrappeso
I bambini nel mondo sono sempre piu' grassi. E' uscito oggi su Lancet, in occasione della giornata mondiale dell'obesita', il piu' grande studio epidemiologico mai condotto per numero di partecipanti. Lo studio, realizzato dall'Imperial College di Londra e dall'Organizzazione Mondiale della Sanita', indica che il numero di bambini e adolescenti obesi tra i 5 e 19 anni nel mondo e' aumentato di 10 volte negli ultimi 40 anni. Se la tendenza osservata continuera' nel 2022 ci saranno piu' bambini e adolescenti obesi che moderatamente o severamente sottopeso. Tra i dati italiani che hanno contribuito allo studio quelli dell'Istituto Superiore di Sanita' misurati con procedure standardizzate grazie alla Sorveglianza OKkio alla SALUTE sui bambini e sui ragazzi e al Progetto Cuore sugli adulti ed anziani. Lo studio ha analizzato peso e altezza di circa 130 milioni di individui con piu' di 5 anni (piu' di 31 milioni e mezzo con eta' compresa tra i 5 e i 19 anni, e di 97 milioni con piu' di 20 anni). Piu' di 1000 ricercatori hanno contribuito allo studio con l'obiettivo di osservare come i livelli dell'indice di massa corporeo (IMC) e dell'obesita' siano cambiati dal 1975 al 2016.
In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi e' aumentato di quasi 3 volte nel 2016 rispetto al 1975. Nel 2016 il 10,4% delle femmine e il 14,5% dei maschi erano obesi. A livello mondiale l'Italia si posiziona al 61° posto per le femmine e al 46° per i maschi ma tra i paesi ad alto reddito l'Italia si posiziona rispettivamente al 6° e 8° posto. Tanto per le bambine e adolescenti come per i maschi l'aumento dell'IMC osservato tra il 1975 e il 2016 e' stato tra i minori, se confrontato con quello degli altri paesi, con meno di un 1 unita' in piu' di indice di massa corporea (1 kg/m2 circa 2kg in media) Nel 2016 si stima quasi un milione di bambini e adolescenti obesi (437.000 bambine e ragazze e 642.000 bambini e ragazzi), numero che aumenta a circa 3,2 milioni se si considera anche la popolazione di bambini e adolescenti in sovrappeso. Recentemente si osserva una tendenza alla diminuzione ma molto resta da fare, ammoniscono gli esperti, sia nel campo dell'alimentazione che dell'attivita' fisica. "Su questo - sottolinea l'Istituto Superiore di Sanita' - si deve impegnare tutta la societa', favorendo scelte salutari. Non va dimenticato che l'Italia ha una cultura profonda sulla sana alimentazione, quella mediterranea, che va adattata al 21° secolo: l'alimentazione deve ritornare ad essere varia ed equilibrata, ricca di verdura e frutta, con meno calorie, grassi saturi, colesterolo e sale, con consumo piu' elevato di legumi, cereali, possibilmente integrali e pesce, e soprattutto deve contemplare porzioni modeste. E la comunita' - concludono gli esperti - deve riscoprire il piacere e i benefici che derivano da una attivita' fisica regolare, come camminare, salire le scale, ballare, giocare all'aria aperta e svolgere attivita' fisica per almeno 150 minuti a settimana distribuiti nei diversi giorni della settimana per gli adulti e 60 minuti al giorno per i bambini e adolescenti".