Da Gela al Messico, 80 milioni per la realizzazione di un metanodotto
La Sicilsaldo di Gela ottiene un contratto da 80 milioni di euro per la realizzazione di un metanodotto in Messico. L'operazione e' stata chiusa con il supporto assicurativo-finanziario di sace - che insieme a Simest costituisce il polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo Cdp. Sace ha fornito all'azienda le garanzie necessarie per la buona esecuzione dei lavori connessi alla realizzazione del metanodotto per la tratta Salamayuca-Sasabe. Il progetto del valore complessivo di circa 560 milioni di dollari, attraversera' gli stati di Chihuahua e Sonora, nella regione settentrionale del Paese, e avra' una lunghezza complessiva di 650 chilometri. "Il supporto di Sace va al di la' della pura assistenza assicurativo-finanziaria", ha detto Francesco Liardo, Cfo di Sicilsaldo, "la crescita di volumi del gruppo all'estero ha trovato in Sace una leva importante sin dai primi anni di attivita', consentendoci una piu' agevole penetrazione nei mercati internazionali". Sicilsaldo e' specializzata nella costruzione di impianti e reti di oleodotti e condotte multiutility. Con 3,7 miliardi di beni esportati nel 2016 (+5,6%), il Messico e' un mercato prioritario per le imprese italiane. Sace, nel suo Rapporto annuale sull'export, ricomprende il Paese fra le 15 geografie a maggior potenziale per le esportazioni italiane nei prossimi 4 anni, con un tasso di crescita medio annuo del 3,3%.