Incidenti sul lavoro, morti due operai nella diga di Naro
Grave incidente sul lavoro nella diga di Naro, in provincia di Agrigento. Vittime due operai che stavano effettuando dei lavori in una cisterna e che sono precipitati al suo interno compiendo un volo di alcune decine di metri. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, si sarebbe rotta la catena che teneva il cestello. Sul posto personale del 118, i carabinieri per le indagini e i vigili del fuoco per il recupero dei corpi.
La procura di Agrigento diretta da Luigi Patronaggio ha aperto una inchiesta sulla morte dei due operai, Francesco Gallo di 50 anni, di Naro, e Gaetano Cammilleri, 55enne di Favara. Erano impegnati nella manutenzione della Diga Furore, a Naro, un bacino artificiale sul fiume Burraito, collegato alla Diga San Giovanni, quando si e' spezzato il cavo che sosteneva il cestello, precipitando per circa 20 metri e finendo in fondo alla cisterna utilizzata per la raccolta dell'acqua piovana. Il medico legale, fatto scendere con l'aiuto dei vigili del fuoco, ha constatato la morte provocata dai devastanti traumi. Un'altra indagine e' stata annunciata dal presidente della Regione Rosario Crocetta con la costituzione di una Commissione regionale d'inchiesta.
"Non si puo' morire di lavoro, chi ha delle responsabilita' deve pagare. Sono vicino ai familiari, sapendo che nessuna parola potra' lenire il loro dolore. Nominero' immediatamente una commissione regionale di inchiesta per accertare le responsabilita'. Giustizia deve essere fatta". Lo dice il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, sulla morte di due operai precipitati.