Piano di riequlibrio a Pachino, lo vota solo la maggioranza
E' quasi una farsa ciò che è accaduto in consiglio comunale a Pachino, stamane in seconda adunanza. La maggioranza ha deciso di tagliare il costo del gettone di presenza dei consiglieri di un euro, mentre sindaco, assessori e presidente del consiglio, si sono ridotti lo stipendio del 10 per cento.
Per quanto riguarda il rendiconto di Gestione 2016 e Piano di Riequilibrio finanziario, entrambi punti all’ordine del giorno, i consiglieri di Minoranza hanno deciso di non partecipare alla votazione perché, oltre a non risultare in regola con la tempistica prevista dal Tuel., non sono stati mai resi partecipi nella formulazione del documento finanziario. Di diverso avviso è risultata invece la volontà dei consiglieri di maggioranza che insieme al Consigliere Massimo Agricola, di recente passato nella maggioranza del sindaco Bruno, senza aver contezza del contenuto del documento finanziario lo hanno votato favorevolmente. A votare i provvedimenti in aula sono stati i consiglieri, Davide Fronterrè, Osiria Beninato, Concetta Petralito, Salvatore Lauretta, Giuseppe Buggea, Sebastiano Spataro, Carmen Santacroce, Massimo Guarino, Massimo Agricola e lo stesso presidente del consiglio Turi Borg.
(Nella foto il consigliere Massimo Agricola passato alla maggioranza)