Portopalo, mozione di sfiducia: si attende la decisione della Baldo
C'è un'attesa trepidante per quanto riguarda la convocazione del consiglio comunale a Portopalo entro i dieci giorni dalla data di presentazione della mozione di sfiducia protocollata la settimana scorsa nel palazzo di città contro la giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mirarchi. Undici firme non bastano, e pensare che ha firmato anche il Consigliere Mario Luciano, membro del gruppo politico Progetto Comune riapparso all'improvviso dopo aver attraversato l'Oceano Atlantico per siglare la mozione di sfiducia, ovviamente dopo la frattura irreparabile del sindaco con Porgetto Comune.
Non è servito il tentativo del primo cittadino di mettere ai voti la surroga del consigliere Luciano che, in quanto negli States, doveva essere sotituito. In ultima analisi, non è bastato nemmeno il tentativo di ricucire lo rottura con Progetto Comune, sforzi da parte del primo cittadino che hanno trovato un fronte compatto in quelle forze coalizzate verso la mozione di sfiducia. L'incognita resta il presidente del consiglio Loredana Baldo che, come sappiamo, non ha firmato la mozione facendo pendere l'ago della bilancia a favore della giunta Mirachi.
Portopalo 2019 fa il punto della situazione attraverso le dichiarazioni del Consigliere Salvatore Nieli. "Oltre ad aspettare l'imminente convocazione del civico consenso per discutere la mozione, aspettiamo fiduciosi la presa di posizione del presidente del consiglio in merito alla firma riguardante la sfiducia all'intera Giunta - afferma Salvo Nieli - in via ufficiosa penso non ci saranno problemi,in caso contrario noi come gruppo politico all'interno del civico consenso siamo e saremo sempre e comunque all'opposizione." Il presidente del consiglio dovrà sciogliere il nodo sulla questione di firmare o meno la mozione di sfiducia, ricordiamo che fino a non poco tempo fà era una delle voci più autorevoli tra i banchi dell'opposizione.
Giuseppe Campisi