Nelle prossime due partite si potrà valutare il valore di questo Siracusa. Domenica gli azzurri affronteranno il Monopoli in Puglia. L'ex capolista è reduce da una sconfitta incassata a Catania, così come il Siracusa che nel turno infrasettimanale, è stato sconfitto dal Matera per 2 a 1. La gara avrà inizio alle 14,30 ed un gruppo di ultrà seguirà i calciatori di Paolo Bianco in trasferta.
Il tecnico azzurro per questa delicata trasferta potrebbe recuperare Mangiacasale o quantomeno portarlo in panchina. Ottimista il direttore generale del Siracusa Pino Iodice che a un giornale pugliese ha detto: "Abbiamo fatto tre partite, abbiamo perso alla prima a Trapani immeritatamente, poi abbiamo vinto a Rende e a Fondi. Oggi il fattore campo nel calcio moderno conta relativamente. Non è più un aspetto determinante, le strutture sono diventate fatiscenti e gli stadi sono sempre più vuoti. Il fattore campo va a scemare. Una squadra forte può vincere in casa come fuori. Questa è la nostra mentalità. Il Siracusa deve arrivare il più in alto possibile. Possiamo dire la nostra fino alla fine del campionato. Abbiamo un organico importante, un allenatore esordiente in questa categoria ma con le idee chiare, e un presidente che se saremo in una buona posizione a Gennaio non lesinerà investimenti per migliorare la rosa. Vogliamo essere protagonisti e lo saremo".
Insomma l'obbiettivo è quello di uscire indenni dalla trasferta di domenica anche perchè il 14 ottobre al De Simone arriverà il Catania capolista. Un derby a cui i siracusani tengono moltissimo. Non solatnto per la rivalità calcistica, ma anche per qualche parola di troppo spesa la scorsa settimana dall'Ad etneo Pietro Lo Monaco.
Monopoli - Siracusa sarà arbitrata da Andrea Capone di Palermo. Gli assistenti saranno Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Giosuè D'Apice di Arezzo.