Omicidio a Pedara, figliastro di 15 anni confessa il delitto
Svolta nell'omicidio di Domenico Citelli, pensionato di 71 anni, incensurato, il cui cadavere e' stato scoperto all'interno di un tombino a pochi metri dalla sua casa di via Teocrito, a Pedara. L'uomo sarebbe stato ucciso a colpi di fucile alla testa e poi gettato in un tombino. Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Catania Caterina Ajello e il sostituto Valeria Perri hanno disposto il fermo di un quindicenne, figlio della convivente romena della vittima, e dell'amico sedicenne. Sono accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e occultamento di cadavere. Messo alle strette il figliastro ha confessato il delitto sostenendo di essere stato lui a sparare a distanza ravvicinata con un fucile calibro 12 di proprieta' della vittima e poi di avere nascosto il corpo nel tombino. Al suo amico la procura contesta gli stessi reati, ma non in quanto esecutore materiale, ma essendo stato presente al delitto e all'occultamento del cadavere nel tombino. Il movente del delitto sarebbe da ricercare a futili motivi legati a interessi economici e richieste di denaro.