Floridia, i 5 Stelle attaccano Limoli: non ha la maggioranza
Il M5s si risveglia a Floridia e sferra un duro attacco all'amministrazione guidata da Gianni Limoli. Lo fa all'indomani dell'approvazione in aula del conto consuntivo del 2016. "Come volevasi dimostrare, Limoli e la sua amministrazione, non hanno una maggioranza e non si reggono in piedi se non con l’appoggio del Pd. Lunedì sera in Consiglio Comunale - scrivono i pentastellati - in un clima ricco di contraddizioni, in occasione dell’approvazione del Bilancio Consuntivo 2016 ne abbiamo avuto la riprova, qualora ce ne fosse ancora bisogno. Un bilancio consuntivo che i Revisori dei Conti hanno certificato non in equilibrio, in quanto le entrate del servizio idrico, non coprono per intero le spese sostenute dall’ente. Praticamente non è cambiato nulla rispetto al 24 dicembre 2016, quando fu approvato il preventivo. D'altronde in 7 giorni (dal 24 al 31 dicembre) nulla sarebbe potuto cambiare. La cosa paradossale, nonché comica, è che l’attuale assessore al Bilancio Salvo Burgio, che allora fu uno dei più strenui oppositori di quel bilancio, tant’è che durante la votazione si astenne (però gli consentì con la presenza il numero legale), lunedì sera ne ha addirittura esaltato i contenuti. In realtà la vicenda dimostra che la coerenza abita, purtroppo, da altre parti. Il bilancio consuntivo 2016 palesemente in disequilibrio, come ribadito più volte anche in aula dai revisori e come evidenziato a pagina 36 della loro relazione è stato approvato dai consiglieri Carianni, Guardo, Gozzo, Cianci, Vassallo, Tralongo, Di Mauro, Bonanno, Caccamo, ha votato contro la nostra consigliera Monica Infalletta, si sono astenuti (che equivale a voto contrario) i consiglieri Tata, Piricò, Gallo, Bordonaro, assenti i consiglieri Carpinteri e Beltarmi che prima della votazione è uscito dall’aula. Come potete vedere 9 contro 7 e di quei nove ben 5 sono stati eletti con le liste di Scalorino. Noi non avendo partecipato ai lavori lo scorso anno (ricordiamo che non eravamo presenti in consiglio comunale) e non avendo trovato corrispondenza sul bilancio dell’idrico, abbiamo votato coerentemente contro. Come più volte ribadito in consiglio comunale, il prossimo banco di prova sarà il bilancio preventivo 2017 da approvare quanto prima e già si sa che i problemi maggiori saranno sia nell’idrico che nella TARI in quanto ci sono dei disequilibri difficilmente sanabili. Stiamo lavorando per il bene del paese, in un clima di “volemose bene” (avete votato Limoli e adesso vi trovate Limoli+Scalorino), siamo l’unica vera opposizione costruttiva, abbiamo acceso i riflettori e dato soluzioni su argomenti delicati, quali la sicurezza degli edifici scolastici, che versano in condizioni preoccupanti e il nuovo piano rifiuti non ancora attenzionato dalla giunta ed è su questi problemi, come per gli altri, che ci batteremo con costanza, coerenza e rispetto verso tutti e nell’esclusivo".