Migranti: studenti d'Europa a Lampedusa con Grasso e Fedeli
Migranti, integrazione, Europa. Entra nel vivo oggi a Lampedusa il progetto "L'Europa inizia a Lampedusa" che riparte proprio dall'isola simbolo dell'accoglienza. Workshop, incontri, faccia a faccia con migranti e superstiti, esperti, addetti ai lavori e soprattutto loro, gli studenti 'sbarcati' gia' sabato scorso da tutta Italia, ma anche da Austria, Francia, Malta e Spagna, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, che si celebra domani, ogni 3 ottobre, nell'anniversario del naufragio di quattro anni fa, quando, a mezzo miglio dalle coste lampedusane, persero la vita 368 migranti, una delle piu' grandi tragedie del Mediterraneo. Nel pomeriggio, il confronto con il presidente del Senato Pietro Grasso e la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli. Una iniziativa al suo secondo anno, promossa dal Miur in collaborazione con il Comitato 3 ottobre, reso possibile grazie all'impegno del Fondo asilo migrazione e integrazione gestito dal ministero dell'Interno. Sono 200 gli studenti impegnati a confrontarsi, dibattere, approfondire i temi dell'immigrazione, dell'integrazione e dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Frequentano l'ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado e provengono da 35 istituti italiani e da quattro istituti di Austria, Francia, Malta e Spagna.
Presenti anche 40 studenti dell'isola e una rappresentante della European Agency For Special Needs and Inclusive Education. Le alunne e gli alunni sono stati selezionati nelle oltre 230 scuole che hanno risposto al bando di concorso lanciato nel maggio scorso dal Miur. Cosa significa essere un migrante e un profugo? Come si puo' tracciare una via che porti alla piena integrazione? Come arrivare a una matura consapevolezza sui temi dell'accoglienza e dell'immigrazione? Quali parole usare per raccontare il fenomeno delle migrazioni? Cosa accade esattamente a Lampedusa, avamposto del Mediterraneo e porta d'accesso dell'Europa? Sono alcune delle domande a cui cercano di rispondere i ragazzi insieme ai loro interlocutori.
Nel primo pomeriggio l'incontro con donne e uomini superstiti della tragedia di quattro anni fa. All'imbrunire il confronto in piazza Castello con Grasso e Fedeli. A seguire l'inaugurazione della "sezione giovani" del Museo della Fiducia e del Dialogo (in corso Roma) che raccogliera' opere artistiche, fotografiche e video, testimonianze e testi in versi o in prosa prodotti dalle ragazze e dai ragazzi. Domani il momento piu' forte con la Marcia di per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione (riconosciuta dalla legge 45 del 21 marzo 2016) che si snodera' da piazza Castello, alle 8.30 del mattino, per poi raggiungere il monumento Porta d'Europa, opera di Mimmo Paladino. Tra le autorita', oltre a Grasso e Fedeli, anche Stephane Jaquemet, delegato dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per il Sud Europa, e il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello. Previsto un momento di raccoglimento con padre Mussie Zerai e l'arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro. Infine, la commemorazione in mare a bordo delle motovedette della Guardia costiera e delle barche dei pescatori di Lampedusa.