Las Vegas, spari a un concerto country: almeno venti i morti
Paura a Las Vegas, durante un concerto al Route 91 Harvest Festival, un festival di musica country. Alcuni spari sono stati esplosi sul pubblico: almeno venti persone sono morte e 24 sono rimaste ferite, quattordici delle quali, riferiscono dall'University Medical Center, in modo grave. Si teme, quindi, che il bilancio finale sia più grave.
Secondo varie testimonianze gli spari sono stati esplosi dalle finestre del 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. L'assalitore, che secondo la polizia ha agito da solo, ha iniziato la sparatoria dopo aver ucciso una guardia di sicurezza.
Gli investigatori hanno riferito che il responsabile del gesto è stato ucciso e che non ci sono altri uomini armati in fuga. Dopo l'aggressione, la Strip, la strada più nota di Las Vegas, è stata chiusa all'altezza del Mandalay Bay. "Abbiamo sentito decine di colpi di armi automatiche", ha raccontato uno dei testimoni. Nei video pubblicati online, la cui autenticità non può essere verificata, si sentono quelle che sembrano raffiche di mitra. Dopo la sparatoria è stato chiuso l'aeroporto McCarran di Las Vegas e alcuni voli sono stati deviati, ha annunciato lo scalo in un tweet.