Sanità, "No al ticket": il Partito comunista scende in piazza a Pachino
Scende in piazza la sezione locale del Partito Comunista per sensibilizzare la cittadinanza in merito a quella politica poco attenta alle problematiche relative al sistema sanitario nazionale e regionale. La campagna sulla sanità, tra l'altro estesa su tutto il territorio nazionale, vedrà gli esponenti della sezione locale impegnati nella raccolta di firme per presentare una petizione che favorisca l'abolizione dei ticket sanitari.
"Dire che il sistema sanitario nazionale e regionale sia diventato obsoleto penso sia poco - afferma l'ex deputato un tempo all'Ars Gioacchino La Corte - i problemi riguardano sempre le fasce più deboli della popolazione che non riescono a permettersi più di pagare la crescente esigenza dei ticket sanitari, diventati ormai un salasso che si aggiunge ad un'incidenza della tassazione locale e nazionale che cresce a dismisura. Noi diciamo No alle lunghe code di attesa in Sicilia,diciamo No ai casi di malasanità che mettono in crisi i pronto soccorsi, ribadiamo il nostro totale dissenso nei confronti di una politica che non vuole cambiare. Per questo invitiamo i cittadini in questo wek end in Piazza Vittorio Emanuele per quella petizione popolare che sta già avendo successo in tutte le piazze d'Italia. Chiediamo l'abolizione dei ticket sanitari e il diritto alla salute per tutti gli italiani che pagano le tasse onestamente, ignorati da certa politica che sta sminuendo sempre di più i diritti dei cittadini a favore degli interessi lobbistici."
Si tratta dell'ennesima battaglia portata in piazza dal Partito Comunista locale e nazionale e da Fgci (Federazione Giovani Comunisti Itlaiani) in vista dell'imminente campagna elettorale per le elezioni regionali.
Giuseppe Campisi