Usa: gli americani odiano cucinare e sprecano troppo in ristoranti
La passione per fast-food, cibi pronti e ristoranti, ha pesanti contraccolpi sull'economia delle famiglie americane e potrebbe avere conseguenze molto gravi nei prossimi anni. Sono migliaia i dollari pro-capite spesi per pranzi e cene consumati fuori casa. Se fino a qualche anno fa, mangiare al ristorante era per molti un momento speciale riservato alle occasioni particolari, ora invece e' diventata una abitudine costante e quotidiana. La passione degli americani per la cucina fatta in casa e' in caduta libera, mentre aumentano esponenzialmente le startup che si occupano di consegna a domicilio di pasti pronti. Il 90% degli statunitensi, infatti, odia cucinare. I dati arrivano dalla prestigiosa the Harvard Business Review e sono stati raccolti dal ricercatore Eddie Yoon in circa venti anni di attivita'. Nella prima fase della sua carriera, lo studioso - come spiega la televisione Cnbc - aveva rilevato che il 15% degli americani amava cucinare, il 50% lo odiava mentre il 35% aveva una posizione alternante. In quindici anni i numeri sono completamente cambiati con gli appassionati scesi al 10% e i pigri saliti al 45. Secondo il Bureau of Labor Statistics, in Usa si spendono in media 3mila dollari annui a persona per pranzare o cenare fuori. Secondo le stime di Cnbc, se per un pranzo fuori si spendono in media 10 dollari, quando si prepara il proprio pasto a casa la cifra scende a 6,30 dollari. Pur non avendo sentore immediato della gravita' di questa diffusa consuetudine, secondo le previsioni gli americani a lungo raggio subiranno un gravissimo contraccolpo, dal momento che gli effetti di questo cambiamento negli usi e nei costumi andra' a pesare sui risparmi complessivi e sul budget destinato agli anni post produttivi, quelli della pensione, oppure alle emergenze impreviste.
Nella prima fase della sua carriera, lo studioso - come spiega la televisione Cnbc - aveva rilevato che il 15% degli americani amava cucinare, il 50% lo odiava mentre il 35% aveva una posizione alternante. In quindici anni i numeri sono completamente cambiati con gli appassionati scesi al 10% e i pigri saliti al 45. Secondo il Bureau of Labor Statistics, in Usa si spendono in media 3mila dollari annui a persona per pranzare o cenare fuori. Secondo le stime di Cnbc, se per un pranzo fuori si spendono in media 10 dollari, quando si prepara il proprio pasto a casa la cifra scende a 6,30 dollari. Pur non avendo sentore immediato della gravita' di questa diffusa consuetudine, secondo le previsioni gli americani a lungo raggio subiranno un gravissimo contraccolpo, dal momento che gli effetti di questo cambiamento negli usi e nei costumi andra' a pesare sui risparmi complessivi e sul budget destinato agli anni post produttivi, quelli della pensione, oppure alle emergenze impreviste.