Elezioni in Germania: vince la Merkel, ma è in calo, boom di Afd
Le elezioni in Germania hanno portato la vittoria di Angela Merkel ma anche una batosta per la cancelliera. Volano i populisti di Afd. Crolla l'Spd. E i liberali tornano in Parlamento. La cancelliera non ha nascosto un po' di delusione: "Non ci gireremo attorno, avremmo voluto naturalmente un risultato migliore", ma poi ha aggiunto: "Siamo la forza maggiore del Paese, e contro di noi non può essere formato alcun governo".
I risultati finali provvisori delle elezioni diffusi dall'Istituto di sondaggi ZDF indicano la Cdu-Csu al 33% (-8,5%); la Spd al 20,5% (-5,2%); la Afd al 12,6% (+7,9%); la Fdp al 10,7% (+5,9%); la Linke al 9,2% (+0,6%), i Verdi all'8,9% (+0,5%). I risultati finali definitivi, come di consueto, verranno pubblicati tra qualche settimana.
Dopo la mezzanotte è arrivato il tweet di Emmanuel Macron per congratularsi con Angela Merkel. "Ho telefonato ad Angela Merkel - ha scritto il capo dello stato francese - proseguiamo con determinazione la nostra essenziale cooperazione per l'Europa e per i nostri paesi".
"Il nostro obiettivo è assumere il ruolo di una forte opposizione in questo paese", ha ribadito Martin Schulz.
Angela Merkel è chiaramente più debole. I socialdemocratici sono al minimo storico, si può discutere se siano ancora un "Volkspartei", e cioè un grande partito popolare. E per la prima volta dal dopoguerra un partito di destra oltranzista e populista fa il suo ingresso al Bundestag, affermandosi come terza forza del Paese. La scossa violenta arrivata dal voto rende la Germania obiettivamente più complessa, ma anche più uguale agli altri partner europei. La diga anti-populista e anti-nazionalista non ha retto e sulle cause delle falle che si sono aperte non mancheranno discussioni e polemiche. "Colpa mia? Io sono la cancelliera federale e sono sempre responsabile di quello che accade", si è schermita Merkel.