Medici e infermieri aggrediti al Pronto soccorso di Pozzuoli
Nell'ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli, nel Napoletano, i parenti di un uomo deceduto nel nosocomio, probabilmente convinti di una presunta inadeguata assistenza, hanno preso a calci e pugni, quattro infermieri, un medico e un addetto alla vigilanza privata. Sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri, ma gli aggressori si sono dileguati nella confusione creata dal loro gesto. La direzione dell'Asl Napoli 2 Nord esprime in una nota la propria vicinanza e solidarieta' agli operatori coinvolti e alla guardia giurata ferita. Il direttore generale, Antonio d'Amore, sottolinea che "gli operatori coinvolti, nonostante l'episodio subito, hanno continuato a lavorare con professionalita' e abnegazione assicurando l'assistenza ai pazienti fino alla fine del proprio turno". L'Asl Napoli 2 Nord, annuncia, si costituira' parte civile "nei procedimenti contro chi si e' reso protagonista di questa aggressione. Purtroppo neanche il raddoppio della sorveglianza e' servito." Il nuovo Pronto Soccorso e' stato inaugurato lo scorso novembre ed e' dotato di un completo sistema di videosorveglianza. Inoltre, per garantire la sicurezza, da circa un anno e' stata raddoppiata la presenza della guardia giurata sulle 24 ore. Il reparto di prima emergenza e' un riferimento importante per l'intera area e per l'asse viario della Domitiana. Nei soli tre mesi estivi si sono registrati circa 15000 accessi tra cui 149 pazienti in codice rosso, 90 infartuati e 2950 traumatizzati.