Il Siracusa sotto di due gol rimonta contro il Cosenza: poi gli cala il poker
Sono passati solo 2 minuti dall'inizio di Siracusa - Cosenza. Parisi, Magnani ed il portiere Tomei commettono la più classica delle ingenuità e Mendicino a porta quasi sguarnita mette dentro. Al "Nicola De Simone" cala il gelo, sugli spalti 30 secondi di silenzio, poi i cori della curva Anna e degli ultrà della gradinata riprendono ad incitare il Siracusa. I silani sono sopra di un gol, ma la doccia scozzese è in arrivo, perchè al 12' il Cosenza raddoppia con Mungo che approfitta di un altro errore del portiere. Sembra fatta per il Cosenza che dopo un quarto d'ora di gioco è in doppio vantaggio.
Non è ko per gli azzurri, perchè Emanuele Catania sale in cattedra e dà una marcia in più alla squadra. Il regista è bravo a piazzare la palla sulla testa di Grillo che al 21' accorcia le distanze. Un minuto prima era stata una conclusione di Spinelli a spolverare la traversa. Al 25' una conclusione ravvicinata di Scardina sta per entrare in fondo al sacco, ma sulla linea di porta salva Pascali.
L'azione del Siracusa è tambureggiante e la rete del 2 a 2 è nell'aria. Al 36' uno scambio Scardina - Catania si conclude con una botta vincente di quest'ultimo. E' il pareggio e il "De Simone" esplode di gioia.
In avvio di ripresa Bianco manda in campo Sandomenico al posto di Grillo. Mossa che si rivela vincente. L'ex stabiese diventa il protagonista della partita, realizzando una doppietta. Il gol del 3 a 2 lo realizza al 33' e allo scadere, 92' fa poker. A 14 minuti dalla fine il tecnico azzurro regala una standing ovation a Emanuele Catania, sostituendolo con Nicola Mancino. Ma la vittoria di oggi al di là del risultato contro un ottimo Cosenza, fa sognare gli sportivi. Gli azzurri torneranno in campo al De Simone martedì per recuperare la partita contro la Fidelis Andria.
(nella foto la conclusione di Scardina salvata sulla linea di porta da Pascali)