Lukoil: vendita dell'Isab di Priolo, incertezza per 1.100 lavoratori
Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia dell'intenzione da parte del colosso russo Lukoil di vendere la raffineria Isab di Priolo: "Una decisione del tutto inaspettata - ha dichiarato la segretaria generale Femca Cisl Nora Garofalo - che getta un'ombra di profonda incertezza sul futuro dei circa 1.100 lavoratori di Priolo". Qualche mese prima, ricordano i sindacati, l'azienda era stata indagata dalla Procura di Siracusa per presunti danni ambientali con il fermo preventivo degli impianti e ora l'annuncio di vendita. "Abbiamo gia' espresso a tempo debito la nostra preoccupazione per la vicenda - ha insistito la Garofalo - che non vorremmo fosse strumentalizzata soprattutto in vista delle elezioni regionali in Sicilia a tutto svantaggio dei lavoratori".
"L'annuncio di Lukoil di una possibile vendita della raffineria di Siracusa e' preoccupante e puo' creare una fortissima instabilita' nell'insieme dell'area industriale": fa eco Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil, nella tarda serata di ieri. Non sappiamo - ha proseguito Miceli - se il governo e' stato informato di questa decisione, ma crediamo che sia necessario mettere in atto tutte le iniziative a difesa dell'area industriale e dell'occupazione. Vigileremo attentamente sullo sviluppo di questa vicenda perche' la reputiamo un grande tema nazionale".