Dopo rissa tra ristoratori sindaco fa recintare i locali di Taormina
I camerieri di pub e ristoranti di Taormina non potranno superare i limiti dello spazio pubblico concesso. E' quanto dispone un'ordinanza del sindaco Eligio Giardina che ha deciso di porre uno stop ai movimenti dei camerieri sui marciapiedi. Il provvedimento arriva dopo la rissa di qualche settimana fa che ha coinvolto il personale di due ristoranti del centro storico. Con la nuova ordinanza i ristoratori che hanno in concessione il suolo pubblico dovranno anche apporre delle ringhiere lasciando uno spazio di 160 centimetri per il passaggio dei clienti. Per i trasgressori sono in arrivo multe salate e persino la sospensione per cinque giorni dell'attivita'. "E' una decisione che avevo preso anni fa - dice il sindaco di Taormina Eligio Giardina - c'era gia' un'ordinanza che prevedeva una distanza fra i locali poi purtroppo le ordinanze non sempre vengono rispettate. Adesso c'e' l'obbligo per i titolari delle attivita' di ristorazione di fissare con ringhiere gli spazi. L'episodio della rissa e' un caso isolato a Taormina - prosegue il sindaco - la gente ed i ristoratori hanno il senso dell'ospitalita' e lavorano tranquillamente. Su quell'episodio la magistratura sta facendo il suo percorso ribadisco che il Comune si costituira' parte civile". La sera del 28 agosto scorso personale di due ristoranti del centro storico di Taormina erano venuti alle mani. Una rissa senza precedenti, forse per l'accaparramento degli avventori, ripresa da una telecamera di sorveglianza. Le immagini erano poi rimbalzate su internet. Gli agenti del Commissariato di Taormina, avevano denunciato sette persone per rissa. Dopo alcuni giorni, con una lettera, i due ristoratori si erano scusati ma nel frattempo la Questura di Messina aveva disposto la sospensione delle licenze per alcuni giorni nei confronti dei titolari dei due ristoranti.