"Noi siamo sempre stati il contraltare della Lega, nel passato abbiamo sempre rappresentato l'alternativa della Lega in termini di idee e difesa dei valori, dall'Europa, all'accoglienza e su altri argomenti. Abbiamo idee diverse e noi vogliamo essere portatori di idee, continueremo a fare dunque quello che abbiamo sempre fatto, quando saremo d'accordo bene, quando non saremo d'accordo alzeremo la voce". Lo ha detto il leader Udc Lorenzo Cesa parlando chiarendo ai cronisti i termini dell'alleanza con la Lega Nord-Noi con Salvini in Sicilia. Secondo Cesa "bisogna ripartire dal basso, ripartire dai territori per costruire un grande contenitore di centro, ma democratico cristiano". Cesa che sostiene con l'Udc la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione per la coalizione di centrodestra, ha ribadito la diversa posizione rispetto ai Centristi per la Sicilia di Giampiero d'Alia che, dopo la scissione dello scorso anno, hanno scelto l'alleanza con il centrosinistra, a sostegno di Fabrizio Micari. "Auguri agli amici - ha commentato Cesa - ma mi sembra che siano in gravi difficolta'. Noi abbiamo assunto una posizione molto chiara sul referendum che ha portato ad una divisione interna del partito. Abbiamo fatto una scelta di campo che ci riguarda moltissimo, siamo stati gli unici insieme a difendere i valori che ci interessano, a cominciare dall'eutanasia. Ci siamo collocati dalla parte giusta, mi pare che da parte loro ci sia invece solo una corsa alle poltrone e questo non ci riguarda".