Ex poliziotto ucciso a Petrosino, " colpito con una pietra alla nuca"
Un'ampia ferita alla nuca, causata verosimilmente da un colpo di pietra. Stamane i medici legali hanno eseguito l'autopsia sul corpo di Salvatore Bilardello, il poliziotto 66enne in pensione trovato morto venerdi' sera in un vigneto di sua proprieta' a Petrosino, nel Trapanese. L'esame autoptico e' stato disposto dalla Procura di Marsala. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la vittima si era diretta sul suo terreno intorno alle 19 senza fare ritorno per l'orario di cena. A individuarlo poco prima di mezzanotte e' stato il cognato che, su indicazione della moglie di Bilardello (sposato con due figli e in pensione dal 1997), aveva raggiunto il terreno alla sua ricerca. Nei pressi dell'appezzamento in contrada Ramisella e' stata ritrovata l'auto dell'uomo, quindi il cadavere, le chiavi dela vettura in tasca nei suoi pantaloni. "C'e' stato un accanimento animalesco", ha detto Enzo Calafato, titolare dell'agenzia funebre intervenuta e consuocero di Salvatore Bilardello in quanto la figlia e' fidanzata con il figlio della vittima - Abbiamo recuperato la salma e ho visto il corpo riverso sul terreno e attorno a lui decine di pietre insanguinate". Nella giornata di ieri i carabinieri hanno ascoltato familiari e conoscenti di Bilardello che hanno riferito di alcuni piccoli furti di uva subiti dalla vittima che spesso si dirigeva sul terreno oltre che per lavorarlo anche per controllare eventuali presenze estranee. Gli inquirenti "escludono legami tra la morte dell'uomo e il suo passato in Polizia, nella quale non aveva mai ricoperto incarichi operativi".