Tariffe cimiteriali a Pachino, gli oppositori: qui c'è crisi di democrazia
Si alza ogni giorno che passa lo scontro tra l'opposizione e l'amministrazione comunale di Pachino. Dopo il caso della Commissione d'inchiesta sulla vicenda "Busso", adesso la bufera si sposta al camposanto. Sembrerebbe una vicenda che fa sorridere, ma non è così, perchè tocca le tasche dei cittadini di Pachino. Si tratta di una delibera votata lo scorso mese di giugno sulla riduzione dei costi delle aree cimiteriali. Nella sostanza l'organo di rappresentanza popolare aveva stabilito, deliberandolo, di portare l'acquisto delle aree da 600 a cento euro il metro quadrato, ma la delibera non è stata resa esecutiva. Anzi pare che ci sia una serie di rimpalli, almeno a volere leggere la nota del responsabile del settore dell'Ufficio tecnico. La questione andrebbe approfondita e poi portata al vaglio dell'esecutivo. In poche parole questo consiglio comunale di Pachino non conta nulla e chi prende le decisioni è soltanto l'amministrazione a guida Roberto Bruno.
Parte così la prima bordata al primo cittadino. "L'amministrazione comunale di Pachino prende tempo e "Sospende" tramite disposizione del responsabile del settore, la delibera consiliare che prevede l'abbassamento delle tariffe cimiteriali - afferma Alessandro Runza - Se Bruno avesse avuto anche un solo elemento valido per annullare l'atto che prevede la riduzione degli importi di concessione, l'avrebbe subito utilizzato. Invece ha escogitato la strategia della Sospensione, a costo anche di generare l'interruzione di un importante pubblico servizio. Questa è l'ennesima toppa cucita da chi non si preoccupa di tutelare la collettività, ma che fa di tutto per aumentare la pressione fiscale. L'ennesimo atto di chi sta definitivamente affondando una barca che, se tre anni fa aveva un minimo di speranza..., oggi ha reso vana pure quella".
Anche Corrado Quartarone va giù duro con l'amministrazione comunale. "L'obbiettivo del sindaco di Pachino è quello di delegittimare ogni giorno che passa un organo che rappresenta i cittadini. Mi auguro che questo lo comprendano anche quei consiglieri che scriteriatamente sostengono questa amministrazione. Se le delibere del consiglio continuano ad essere soltanto specchietto per le allodole, non capisco neppure il motivo dell'esistenza. Credo che a Pachino ci sia carenza di democrazia, ma noi continueremo a lottare per tutelare i cittadini. La riduzione delle tariffe cimiteriali è un segnale il Consiglio ha voluto dare alla popolazione, perchè non tutti hanno la possibilità economica per offire ai loro cari una degna sepoltura".
(Nella foto i consiglieri di opposizione, Corrado Quartarone e Alessandro Runza)