Altro raid alla "Caia" di Avola: l'Elementare svaligiata dai ladri
Una scuola depredata di tutto il materiale e apparecchiature informatiche che servivano e sono stati utilizzanti dai docenti fino all’anno scolastico precedente concluso ai primi di giugno scorso per la nuova didattica ministeriale con l’utilizzo dei computer, lavagne elettroniche ( Lim) e video-proiettori collegati con i Lim. A finire per l’ennesima volta nel mirino di ignoti ladri senza scrupoli, nei giorni scorsi, è stata la scuola elementare e materna “ Caia” di via Luigi Razza, conosciuta come scuola Sacro Cuore, appartenente al 3° Istituto Comprensivo “ Capuana” di Avola. Lunedì scorso al rientro e riapertura dell’edificio scolastico, dopo i diversi giorni feriali del personale Ata, la scoperta dell’ennesimo furto all’interno della scuola stessa da parte di ignoti ladri. In questo ennesimo “raid” i malviventi hanno puntato a quanto pare su ciò che era rimasto nelle aule e laboratorio di informatica: cioè i video-proiettori installati in gran parte nelle classi, collegati inizialmente con le lavagne elettroniche (Lim) rubati nei precedenti furti, tra cui il precedente in ordine di tempo a luglio scorso. I ladri hanno così smontato e portato via i grandi video-proiettori installati nelle classi delle elementari, circa 13 aule, non permettendo all’apertura dell’imminente anno scolastico 2017/2018 alcuna attività didattica con i sistemi informatici. “ Con il furto dei video-proiettori adesso la scuola non ha niente di apparecchiature elettroniche perché è stato rubato tutto”, hanno dichiarato tra l’amarezza e lo sconforto docenti e personale della scuola. La stessa scuola di via Razza lo scorso anno durante le vacanze estive, a fine agosto fu oggetto di un raid dei ladri ( nella foto), durante il quale furono portati via attrezzature informatiche e distrutte infissi e persino la macchina -dispenser delle bevande. Attualmente all’interno della scuola lavorano due ditte che stanno realizzando diversi interventi per la messa in sicurezza degli impianti elettrici. L’edificio sarebbe sprovvisto di sistema di allarme e video-sorveglianza. Su quest’ultimo indagano gli agenti del Commissariato di polizia di Avola.
(nella foto l'esterno della scuola "Caia")