Anziani aggrediti a Cefalù mentre facevano un pic nic: un arresto
La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un allevatore cefaludese cinquantaduenne, accusato di violenza, minacce e lesioni personali ai danni di un settantacinquenne. Teatro della vicenda una contrada del territorio del Comune di Cefalu' denominata "Pianette" dove molti cefaludesi sono soliti organizzare estemporanei pic-nic. Questo era l'intento di una coppia di anziani che aveva sistemato un paio di sdraio su di un'area distante circa 10 metri da un terreno recintato proprio con il desiderio di trascorrere qualche ora all'aperto e consumare un pasto in tranquillita'.
Ma alla loro vista, l'allevatore, con qualche precedente di polizia, ha intimato ai due di non sporcare e di andare via da quel luogo perche' di sua proprieta', aggredendo uno di loro. La vittima e' caduta rovinosamente a terra non riuscendo piu' a rialzarsi per la frattura del femore ed altre contusioni che, successivamente, dopo il ricovero d'urgenza presso il locale nosocomio, sono state giudicate guaribili in 45 giorni. Subito dopo l'aggressione l'allevatore si e' allontanato a bordo di un motociclo, senza prestare soccorso. E' stata la prontezza della donna nel chiamare i soccorsi e nel riconoscere insieme all'amico, l'autore dell'aggressione che ha consentito il tempestivo intervento degli agenti del commissariato di Cefalu'. I poliziotti peraltro appuravano che l'area scelta dai due anziani per fare un pic-nic e' di proprieta' del Comune, pertanto di libera e pubblica fruizione, e non dell'allevatore. La Procura di Termini Imerese ha chiesto e ottenuto la misura degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.