Chiesa, Lorefice: la politica ed i cittadini si prendano cura di Palermo
"Guardando a Santa Rosalia ognuno di noi si deve assumere le proprie responsabilita', dai cittadini a chi ha compiti amministrativi. Palermo e' una famiglia. Viviamo una salita dove la meta e' una donna che ha molto da dirci. Una donna cristiana, che ha dato un primato a Dio e si e' assunta maggiormente la responsabilita' della vita umana. Parlare del primato di Dio significa ripensare la vita a partire da un Padre che si prende cura di tutti i suoi figli". Lo ha detto l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice che ha presieduto oggi il pontificale in occasione della festa liturgica di santa Rosalia, patrona della citta', alla presenza, tra gli altri, del prefetto Antonella De Miro e del sindaco Leoluca Orlando. Lo stesso Lorefice la notte scorsa si e' recato in pellegrinaggio, a piedi, fino al Santuario diocesano retto dai padri che quest'anno ricordano il 70esimo anniversario della loro presenza a Palermo che hanno cura della vita che nasce, di cui e' simbolo una tazza di latte portata all'altare durante l'offertorio. "Con la Santuzza andiamo da Gesu' - afferma don Gaetano Ceravolo - e, ricolmi dello Spirito Santo, accogliamo la misericordia del Padre. Con la grazia di Dio e uniti a Rosalia vogliamo essere un popolo che insieme vuole costruire un mondo di accoglienza, di giustizia e di pace".