Fontane Bianche, boom di turisti nonostante i pochi collegamenti
Settembre, mese di bilanci della stagione estiva appena trascorsa per gli operatori turistici e i residenti di Fontane Bianche, località di villeggiatura a sud di Siracusa. Una stagione iniziata in anticipo, per via delle favorevoli condizioni metereologiche ma che non ha registrato il forte incremento turistico del capoluogo, almeno per quanto riguarda i piccoli albergatori e i proprietari di case- vacanza. “Molti i clienti, soprattutto stranieri – lo dice Daniela Salerno, titolare di uno storico panificio- ma tutti lamentano la mancanza di collegamenti e di servizi di supporto ai pochi lembi di spiaggia libera rimasti”. Se i lidi registrano il tutto esaurito e un trend positivo negli ultimi due anni, le spiagge libere rimangono prive di servizi igienici e docce.
Gli unici disponibili sono quelli all’interno del parcheggio lungo viale dei Lidi e sede del 118. “Nonostante i numerosi interventi di pulizia, lo stato della terrazza e della fontana riparata più volte è pietoso. I bagni continuano a rimanere chiusi per mancanza di manutenzione”, a parlare è Silvia D’Arrigo, la battagliera presidente dell’associazione “Io amo Fontane Bianche” che da mesi, insieme a residenti e simpatizzanti, lotta perché la località torni a vivere come nei decenni passati. Qualcosa, in effetti si è mosso, soprattutto grazie all’interessamento dell’assessore comunale Silvia Spadaro. È andato molto bene il mercato del contadino, a cadenza settimanale che si è concluso ieri al piazzale di via Tersicore, presente sempre la dott.ssa Angela Fosini, direttrice del mercato ortofrutticolo di Siracusa. Un discreto successo ha ottenuto il “mese musicale”, concerti di band locali, finanziato da alcune attività commerciali di Fontane Bianche.
“I problemi rimangono e la stagione invernale li amplificherà, continua la D’Arrigo, su richiesta di alcuni residenti chiederemo ufficialmente che il mercato possa svolgersi anche nei prossimi mesi, ma i collegamenti, la situazione disastrosa del manto stradale sono quelli che sono… adesso lavoreremo su questo”. “Via Teti è il principale asse di collegamento con Cassibile- fa eco Emanuele Bariletti, membro dell’Associazione e titolare di un B&B- è necessario allargare la strada, ne gioverebbe Fontane Bianche ma anche Cassibile.” Nel frattempo la stagione continua e settembre registra prenotazioni di turisti stranieri. I negozi, i bar, però, chiudono presto e per chi ha scelto di vivere a Fontane Bianche inizia un autunno di disagi.
Anita Crispino