Una petizione popolare con ben 120 firme raccolte dall'Associazione Marzamemi Project: Baia delle Tortore, per protestare e al contempo informare le autorità competenti della difficile situazione che Marzamemi sta attraversando nella stagione turistica. La stagione estiva 2017, per la piccola frazione di Pachino, ha registrato un vero e proprio boom di presenze, dati alla mano quest'anno si è registrato un più 29% di turisti con un incremento di stranieri che ogni anno sempre più numerosi vengono ad ammirare le bellezze dell'Antico Borgo. Marzamemi con le sue 63 attività di ristorazione si riconferma una delle principali mete del turismo nell'area sud est della Sicilia. Ma cosa c'è che non va? E cosa spinge 120 residenti a firmare una petizione? E per cosa?

Ad ascoltare i residenti del borgo si capisce subito che le loro abitazioni sono vicinissime alla "Movida di Marzamemi" così etichettata da alcuni ristoratori del posto e firmatari della petizione. "Abbiamo assistito nell'ultimo decennio - affermano alcuni firmatari della petizione - un calo del turismo di qualità ed un'altissima frequenza del turismo di massa, fin quì ci siamo va bene, si lavora. Ma la cosa sorprendente è che tra questi turisti ci sono i cafoni, gli incivili che non hanno alcun rispetto del borgo e del valore che esso rappresenta. Ovviamente ci riferiamo alle bottiglie lasciate in giro, agli schiamazzi notturni e agli ubriachi che da mezzanotte in poi si aggirano per le vie del Borgo disturbando i residenti e non solo: sporcano dappertutto, e fanno un chiasso infernale, la cosa positiva è che le risse nel centro storico hanno avuto un calo sensibilissimo grazie alla presenza dell'Arma dei Carabinieri, ora però a nostro avviso le autorità competenti devono intervenire per salvaguardare la bellezza e il valore culturale del Borgo e vietare rigorosamente con apposite e ferree regole quei comportamenti che danneggiano il territorio e disturbano la quiete pubblica. Speriamo che la nostra petizione non rimanga inascoltata, basta semplicemente sedersi e discutere, il nostro e solo un atto per tutelare i" Marzamaroti", ma anche per rilanciare ulteriormente il Borgo e le sue antiche bellezze e tradizioni."

Giuseppe Campisi